Storia e fondazione

La fondazione del Caritas Baby Hospital e di Aiuto Bambini Betlemme è avvenuta dopo gli avvenimenti del 1948. In seguito alla proclamazione dello Stato di Israele e alla successiva guerra di indipendenza (secondo la storiografia israeliana) o alla Nakba (in arabo «catastrofe», per la storiografia palestinese), centinaia di migliaia di palestinesi divennero profughi o sfollati, costretti quindi a vivere in tendopoli in condizioni di estrema povertà.

Nel 1949 Hedwig Vetter, una cooperante della Caritas Svizzera, si recava Betlemme. Vedendo gli stenti della popolazione palestinese, insieme al dott. Antoine Dabdoub apriva un ambulatorio per neonati, gettando così le basi di quello che sarebbe diventato nel tempo il Caritas Baby Hospital. Nel 1952, Padre Ernst Schnydrig, cittadino elvetico del Canton Vallese, veniva incaricato dalla Caritas Svizzera di farsi un quadro della situazione dei profughi palestinesi in loco. Giunto a Betlemme incontrava la signora Hedwig Vetter. Per entrambi fu subito chiara una cosa: come cristiani si sarebbero messi al servizio delle persone della città in cui era nato Gesù.

Una volta rientrato in Europa Padre Schnydrig entrava nella Caritas tedesca (Deutscher Cartiasverband) iniziando da quel momento a raccogliere fondi per l’Ospedale pediatrico di Betlemme sia in Germania che in Svizzera. Nel 1963 nasceva infine, per sua iniziativa, l’associazione senza scopo di lucro Aiuto Bambini Betlemme.

Nell’aprile del 1978 veniva inaugurata l’odierna struttura del Caritas Baby Hospital. Da allora l’Ospedale pediatrico ha continuato a svilupparsi adeguandosi costantemente ai nuovi standard.