
Molte domande – nessuna risposta
Foto: © archivo Aiuto Bambini Betlemme
Tartiq (nome fittizio) è ricoverato presso l’Ospedale pediatrico Betlemme. «I valori ematici rendono necessari ulteriori accertamenti», spiega la dottoressa Amal Fawadla, neonatologa al Caritas Baby Hospital. Dal profilo medico sarebbe importante sapere se ci siano state complicazioni durante la gravidanza, se la mamma abbia assunto farmaci o come sia stato il parto. «Purtroppo non abbiamo nessuno a cui rivolgerci». La dottoressa è preoccupata che il trovatello possa avere una setticemia neonatale, dovuta a un parto avvenuto in condizioni rischiose. Per fortuna il sospetto non viene confermato.
Il piccolo risponde bene ai farmaci che gli vengono somministrati, beve e dorme normalmente e i valori ematici stanno migliorando. Al medico piacerebbe sapere se i genitori hanno legami di sangue fra di loro, se vi sono malattie pregresse in famiglia, a quale gruppo sanguigno appartiene la madre o se è stata vaccinata contro l’epatite. «Le domande sono tante, ma di risposte, nessuna. Malgrado la mia lunga esperienza, un caso così è sempre doloroso».
Nel frattempo il piccolo Tariq ha lasciato l’Ospedale pediatrico per la «Crèche», l’orfanotrofio di Betlemme, che sarà la sua nuova casa. A questa creatura vanno i nostri più affettuosi auguri per il suo futuro.