Solidarietà con i bambini palestinesi da ben 70 anni

Solidarietà con i bambini palestinesi da ben 70 anni


Prospettiva Betlemme, n. 65 - Approfondimenti

Foto: © Meinrad Schade /  archivo Aiuto Bambini Betlemme

70 anni di Ospedale pediatrico – 60 anni di Aiuto Bambini Betlemme: dal 1953 sono migliaia i bambini curati al Caritas Baby Hospital e un numero consistente di sostenitori assicura da 60 anni il progresso di questa iniziativa. Bilancio e prospettive.

Nel 1948 Betlemme era alle prese con sofferenze indicibili. Dopo la proclamazione dello Stato di Israele, centinaia di migliaia di palestinesi furono costretti ad abbandonare villaggi e città. Quella che fu chiamata Nakba (in arabo: catastrofe) gettò quelle popolazioni in uno stato di estrema indigenza.

Proficua collaborazione in loco

Nel 1949 la signora Hedwig Vetter arrivava a Betlemme su incarico della Caritas Svizzera. Si trovò di fronte a madre impotenti, che non sapevano come accudire i figlioletti malati e spesso in preda alla fame. Insieme al medico palestinese Antoine Dabdoub metteva su un piccolo centro per madri disperate nella città vecchia di Betlemme. Poco dopo, nel 1953, i due riuscivano ad affittare alcuni lettini in un ospedale locale. Nasceva così il Caritas Baby Hospital.

Il lavoro fu sostenuto da padre Ernst Schnydrig, sacerdote svizzero. Profondamente impressionato dalla dedizione di Hedwig Vetter e dal dottor Antoine Dabdoub, decise di intraprendere qualcosa per assicurare il finanziamento di quella nuova realtà. Nel 1963, a Lucerna, nasceva Aiuto Bambini Betlemme, associazione senza scopo di lucro, promossa dalla Caritas Svizzera, dal Deutscher Caritasverband, da un rappresentante dell’arcidiocesi di Friburgo in Brisgovia e da uno della diocesi di Basilea.

Progresso medico e posti di lavoro

Nel 1978 entrava in funzione la nuova struttura. Da allora l’offerta di servizi continua ad essere potenziata e adeguata alle nuove esigenze della popolazione locale e al progresso medico. Migliaia di bambini sono passati negli anni per l’Ospedale e tante vite sono state salvate. Va aggiunto che la struttura dà un lavoro sicuro a 250 persone e forma personale medico-infermieristico nell’ambito della Pediatria.

Ora si prevede di ampliare l’offerta di servizi. In Palestina serve urgentemente una chirurgia pediatrica e servono pertanto nuovi spazi in modo da non far mancare ai bambini di Betlemme l’assistenza medica di cui hanno bisogno. Sono in corso i lavori di pianificazione.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul nostro sito web www.aiuto-bambini-betlemme.ch/ampliamento

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